MARMO E ARTE

Il marmo ha attraversato tutta la storia dell’arte. Dai corredi funerari di Paro e Nasso dei primi secoli avanti Cristo, alle principali costruzioni dell’Acropoli ateniese - come il Partenone -, per arrivare all’eccellenza dell’arte Italiana: si pensi ad artisti quali il Bernini, Canova, Michelangelo. Quest’ultimo scalava pesino i dirupi delle Alpi Apuane per scegliere di persona il blocco da cui estrarre le sue sculture.
Dalla fine del Cinquecento e sempre più tra Seicento e Settecento il marmo viene utilizzato preferibilmente nell’arredo degli interni. Tra Ottocento e Novecento l’incremento di altri materiali rende la scultura in marmo sempre più rara, ma la speciale lucentezza e le ottime capacità espressive della pietra fanno sì che ancora oggi architetti come Renzo piano e Riccardo Blumer la utilizzino nelle loro opere.